Curva
Durante il movimento scrittorio, tracciamo sul
foglio linee ascendenti e discendenti che si incontrano a volte in maniera
morbida, oppure in modo più spigoloso. Si ha così la scrittura curva o angolosa.
Diciamo subito che il grado di curva e angolosa si misura nelle lettere con
corpo ad occhiello (a, d, g, o q).
I gradi di Curva e Angolosa sono complementari, tanto più aumenta l’una, tanto
più diminuisce l’altra.
Possiamo definire la “Curva” come quella scrittura che procede senza inciampi e
con tratteggio rotondo. In presenza di angoli, ci spingiamo quindi verso una
grafia “Angolosa”.
Colui che scrivendo procede senza mutamenti di direzione repentini, in modo
morbido e rotondo, va verso gli altri in modo accomodante, allo stesso modo in
cui la penna scivola senza resistenza sul foglio. Abbiamo infatti già detto che
il foglio su cui scriviamo rappresenta l’ambiente in cui ci muoviamo.
La scrittura Curva quindi, indica apertura e ricettività verso l’ambiente e
verso coloro che ci circondano. Duttilità e buona socializzazione sono qualità
che contraddistinguono questo segno grafologico.
Bisogna fare attenzione però che il grado “Curva” (si misura con appositi
grafometri”) non sia eccessivo. In questo caso l’apertura diventa adeguamento
passivo. Evi Crotti nel suo “Test di scrittura” parla di “….troppa disponibilità
e attenzione continua a gratificare le figure rappresentative…” ed ancora “…i
suoi atteggiamenti risultano contraddittori: dalla troppa disponiblilità alla
chiusura, tinta di apatia.”
La scrittura Angolosa, come abbiamo detto, presenta angolosità nelle lettere ad
occhiello (a,o,d,g,q). Il movimento scrittorio procede con spigolosità.
La personalità di chi scrive in questo modo tende ad autoproteggersi
dall’esterno.
Alle azioni reagisce con una buona dose di reattività adottando misure
difensive.
Difficilmente dimentica un torto subito.
curva sopra media
curva media
curva sotto media
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